01 febbraio, 2012

La Grafica Liberty - 2


In realtà la Linea di Van de Velde, se nasce come segno espres­sivo, come riflesso di uno stato d'animo che tende a coinvolgere, a contagiare lo spettatore, si sviluppa rigorosamente come disvelamento di una realtà strutturale ed obbedisce ad una vera e propria logica. E’ per questo che l'impulso spontaneo gestuale da cui nasce viene per così dire “esor­cizzato“ dal controllo razionale che ha come obiettivo quello di rendere ogni forma dimostrabile.
Van de Velde continua spiegando che : << ... Il singolo ornamento nasce necessariamente dalle due o tre Linee che noi, spinti da una forza inconscia, come da un grido, tracciamo senz'altra riflessione sulla carta. 

E.Vilardo - Donna - Pastello su Carta - 2004-2005 - 

Ma una volta stabilite queste linee dominanti, tutto ciò che resta da fare è un lavoro di derivazione, in cui bisogna rendersi esattamente conto di quelle che la composizione nel suo insieme richiede, di quelle che sono vietate e di quelle che si rendono necessarie come integrazione. Come i colori, anche le Linee hanno i loro valori complementari. Una linea richiama una determinata direzione di un'altra, così come il violetto chiama l'arancione, il rosso chiama il verde e così via >>







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